Assistenza infermieristica nella riabilitazione del paziente con emiplegia. COMUNICAZIONE
DIAGNOSI | RISORSE | OBIETTIVO | AZIONI | VALUTAZIONE |
scarsa comunicazione dovuta all'incapacità di esprimere e comprendere il linguaggio verbale e/o scritto (afasia) | infermiere, familiari, paziente, logopedista | il pz incrementa la propria abilità linguistica | dedicare tempo agli scambi
verbali col pz.
dare modo al pz. da parlare lentamente e di esprimersi educarlo a utilizzare il linguaggio non verbale incoraggiarlo ad interagire con gli altri fornire feedback appropriati e sottolineare i progressi compiuti coinvolgere i familiari e consultare il logopedista per adottare una strategia comune |
il pz incrementa la propria
capacità di comprensione e di espressione
intensifica la quantità degli scambi con le persone che lo circondano esprime le proprie esigenze e i propri sentimenti manifesta soddisfazione per i risultati raggiunti |
scarsa comunicazione dovuta a difficoltà nalla fonazione (disartria) |
infermiere, familiari, paziente |
riesce a comunicare in modo efficace |
incoraggiare il pz. ad esprimersi senza timore di essere giudicato |
il pz. aumenta la capacità di esprimere messaggi comprensibili |
scarsa comunicazione correlata al disorientamento temporospaziale |
infermiere, familiari, paziente |
il pz. manifesta un aumentato orientamento nel tempo e nello spazio e riconosce le persone significative |
fornirgli dei punti di riferimento (orologio; calendario; oggetti personali; segnali) comunicare in modo chiaro, calmo e rassicurante evitare le eccessive stimolazioni sensoriali correggere il pz. nelle sue percezioni alterate coinvolgere i familiari a parlare con il pz. di argomenti significativi procurargli qualche oggetto personale |
il pz. è orientato nel tempo e nello spazio: sa indicare dove si trova, in che stagione siamo, l'ora, riconosce i familiari manifesta una diminuzione dell'ansia e dell'irrequietezza aumenta la propria abilità nello svolgere le ADL e nel socializzare |
potenziale scarsa comunicazione correlata alla perdita del benessere psicofisico e alla disabilità |
infermiere, familiari, paziente |
il pz. non svilupperà un'afflizione tale da comprometterne il recupero |
permettere al pz. di esprimere le proprie idee, sensazioni sentimenti fornire incoraggiamento facendo intravvedere la possibilità del recupero aiutare l'utente ad acquisire nuove abilità, nuovi interessi, a rivedere il proprio stile di vita facilitare il contatto con gli altri |
il pz. partecipa attivamente al trattamento riabilitativo interagisce con operatori e familiari manifesta progetti realistici per il futuro |
Pagina aggiornata il 04.03.2003
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