Assistenza infermieristica nella riabilitazione del paziente con emiplegia. PROBLEMI COLLABORATIVI
PROBLEMA | OBIETTIVO | AZIONI | VALUTAZIONE |
ipertensione | mantenere la PA del pz. entro un range di normalità |
monitorare la PA del pz.
somministrare la terapia agli orari prescritti segnalare al medico i valori pressori anormali far rispettare al paziente una dieta iposodica, se necessaria |
valori normali della PA |
epilessia |
assistere l'utente con una crisi comiziale prevenire il ripetersi delle crisi epilettiche |
durante la crisi, sorvegliare il respiro evitare che il pz., durante la crisi, cada o sbatta, procurandosi lesioni eseguire le terapie prescritte dal medico collaborare al controllo della concentrazione ematica dei farmaci antiepilettici (esecuzione dei prelievi di sangue, controllo dei risultati, ...) controllare il pz. e osservare come la crisi si manifesta, per permettere al medico una diagnosi attendibile (es.: crisi parziale o totale, quali sono i segmenti corporei interessati, durata della crisi, ecc.) |
parametri vitali nella norma
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infezione urinaria |
far ritornare sterili le urine del |
eseguire la terapia antibatterica agli orari prescritti rispettare e far rispettare al pz. e ai suoi familiari le regole dell'asepsi eseguire i necessari prelievi per esami colturali idratare adeguatamente il pz., suggerendogli l'assunzione di cibi ricchi di vitamina C, per mantenere acide le urine se il pz. ha un catetere vescicale a permanenza, mantenere un sistema di drenaggio a circuito chiuso |
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potenziale trombosi venosa |
impedire la formazione di trombi o di emboli |
variare le posture a scopo preventivo, far eseguire esercizi di mobilizzazione attiva non eseguire, se possibile, fleboclisi negli arti plegici stimolare il pz. ad idratarsi adeguatamente segnalare segni e sintomi sospetti a carico degli arti plegici: edema, calore, dolore; o a carico dell'app. respiratorio: improvvisa dispnea far indossare calze elastiche, quando prescritte praticare eparina calcica sottocute, se prescritta dal medico praticare impacchi caldo-umidi, se prescritti |
i parametri della coagulazione rimangono entro valori accettabili il pz. non svilupperà complicanze tromboemboliche in caso di complicanze, guarirà in breve tempo, in seguito alle terapie correttamente praticate |
Pagina aggiornata il 04.03.2003
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