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Raccolta dati sulla persona con emiplegia

La prima fase del processo di nursing prevede la raccolta dati.
Può essere compiuta nelle prime ore dall'ingresso della persona con emiplegia., utilizzando le informazioni raccolte dagli infermieri del reparto di provenienza, dal medico che ha proposto il ricovero, dalla cartella clinica.
Informazioni preziose verranno inoltre raccolte durante lo svolgimento della visita medica ovvero di team.
Fondamentali saranno, tuttavia, per l'infermiere, l'osservazione attenta e diretta del paziente e l'intervista a lui e/o ai suoi famigliari.
La raccolta dati permetterà di rilevare quegli indizi, che porteranno alla formulazione delle diagnosi infermieristiche e dei principali problemi collaborativi.

La raccolta dati proseguirà per tutta la durata del ricovero, poichè i problemi assistenziali evidenziati dal paziente evolveranno nel corso della degenza.
Sarà tuttavia fondamentale il primo incontro col malato per gettare le basi di un piano di assistenza efficace.
Per facilitare il compito dell'infermiere propongo una griglia di domande che egli dovrà porsi di fronte alla persona con emiplegia in sede di accertamento.

Respirazione-temperatura: l'utente è eupnoico o dispnoico? È normoteso o iperteso? Gli altri parametri vitali sono nella norma? Ha qualche problema internistico rilevante, che necessita di cure appropriate o addirittura urgenti?

Comunicazione: l'utente è cosciente? Ha dei disturbi del linguaggio? Ha dei problemi di disorientamento? Comprende di essere ammalato? È depresso?

Mobilizzazione: l'utente è in grado di muoversi? Se sì, quali segmenti riesce a muovere? È in grado di mantenere la posizione seduta? È in grado di mantenere la posizione eretta? E di deambulare? Ha coscienza del proprio emisoma paretico? E dello spazio attiguo? È in grado di compiere movimenti finalizzati?

Igiene e vestizione: l'utente è in grado di lavarsi e vestirsi da solo? Oppure ha bisogno di aiuto o di sostituzione? Segue una dieta appropriata? Introduce liquidi a sufficienza? Quali sono le sue preferenze alimentari?

Eliminazione: l'utente è continente o incontinente? È portatore di catetere vescicale, di condom urinario o di altri ausili urologici? È in grado di usare la storta e la padella? È in grado di usare il WC?
L'alvo è regolare? Se l'utente è stitico, segue una dieta ricca di fibre e introduce una quantità adeguata di liquidi?

Riposo e sonno: l'utente dorme un numero sufficiente di ore? Quali sono le sue abitudini? Ha bisogno dia assumere farmaci per indurre il sonno? Ha problemi di ansia e irrequietezza? Avverte dolore in qualche parte del corpo?

Svago: l'utente ha delle attività preferite, che contribuiscono al suo equilibrio psicofisico? Ha la possibilità di esplicarle?


Pagina aggiornata il 04.03.2003
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